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Dispense e guide per lo sviluppo personale e organizzativo

La motivazione come energia principale del benessere individuale e organizzativo (parte III di III)

Un altro passaggio importante per quanto riguarda gli studi sulla motivazione è l’orientamento funzionale dei bisogni di Herzberg. Herzberg traccia un confine tra i fattori di igiene (o di prevenzione) e i fattori motivazionali: i fattori di igiene sono quelli che non producono una particolare motivazione ma la loro mancanza è percepita come grosso motivo di insoddisfazione e di demotivazione, i fattori motivazionali sono invece quelli che se sono assenti nessuno se ne accorge, ma se sono presenti producono motivazione.

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Una buona comunicazione per una corretta gestione dei rischi

La comprensione dei bisogni del cliente è un requisito alla base di qualsiasi rapporto professionale. Possiamo classificare i bisogni di coperture assicurative in due sottogruppi:
– bisogni emersi (espressi o inespressi)
– bisogni latenti.
Un bisogno emerso è percepito a livello di consapevolezza conscia e, indipendentemente dalla sua reale adeguatezza, può essere espresso dal cliente o ….

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Assertività e autostima: intelligenza emotiva, pensiero laterale e tecniche di comunicazione

Per intelligenza emotiva si intende (D. Goleman) la capacità di coordinare le emozioni con le logiche prefrontali. Le informazioni e gli stimoli raccolti attraverso i sensi raggiungono prima la zona del cervello denominata talamo e da questa sono contemporaneamente inviate alla neocorteccia e all’amigdala. Il collegamento tra talamo e amigdala è però di tipo monosinaptico, pertanto le informazioni inviate raggiungono questa zona del cervello molto prima di raggiungere la neocorteccia.

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La motivazione come energia principale del benessere individuale e organizzativo (parte II di III)

Le aziende vogliono gente motivata e le persone vogliono aziende che le motivino, in realtà esiste una relazione di simmetria e di reciprocità tra il contesto organizzativo e l’individuo che ne fa parte: è un legame molto forte che quando è attivo e virtuoso produce delle leve motivazionali molto forti a beneficio dell’organizzazione tutta. Condurre l’azienda in assenza di simili legami è comunque possibile, rinunciando ai benefici e al benessere derivanti dall’attribuire un “senso” alle attività, ma il tutto si traduce in perdite di denaro.

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Ascolto e Percettività

Ascoltare oltre le parole – Le informazioni trasmesse con il linguaggio sono il prodotto conclusivo dell’elaborazione della percezione sensoriale. Questo significa che tutte le volte che parliamo attiviamo un processo che ha una precisa sequenza temporale: comincia con un insieme di concetti, idee, emozioni e rappresentazioni interne e si conclude con la trasmissione di informazioni digitalizzate (sequenze di lettere organizzate secondo regole grammaticali a cui si attribuiscono significati convenzionali).

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Come acquisire vantaggi competitivi

Acquisire vantaggi competitivi significa raggiungere un buon posizionamento strategico. Michael Porter, docente di strategie competitive alla Università di Harvard, ha sintetizzato in cinque concetti chiave come avere una strategia vincente…

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Risk Management e Loss Prevention

Il risk management è il processo mediante il quale si individua, si misura e si stima il rischio e successivamente si esaminano, si decidono, si applicano, si presidiano e si aggiornano le metodologie per governarlo. Genericamente, la gestione dei rischi è percepita come la necessità di dover affrontare un costo certo per fronteggiare perdite potenziali e questo ne determina la rinviabilità.

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Il linguaggio degli emisferi cerebrali

I due emisferi cerebrali assolvono funzioni ben distinte tra loro e sono collegati attraverso una sezione callosa. I nostri comportamenti sono una risultante dello scambio di informazioni dei nostri due emisferi che agiscono in maniera differente tra loro. Nel nostro percorso analizzeremo solo gli aspetti che, incidendo sulla comunicazione in generale, hanno applicazioni operative nelle interazioni: la comprensione degli altri, la vendita, la gestione delle risorse umane, il caoching, etc…

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Motivare e Motivarsi

La centralità della motivazione nel comportamento organizzativo è universalmente riconosciuta. Sul tema, sempre attuale, converge uno dei dibattiti più delicati della gestione di impresa. Nella motivazione risiedono le ragioni delle scelte e delle azioni compiute dagli individui; possiamo, infatti, definirla “l’insieme delle energie che attivano, dirigono e sostengono il comportamento di ciascun individuo”.

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Michael Porter: Cos’è una Strategia

Siate vincenti. Imparate a leggere il mercato. Siate unici. Acquisite vantaggi competitivi. Governate i cambiamenti. Incrementate i profitti…
Michael E. Porter è una autorità nel campo delle strategie competitive, dello sviluppo economico delle nazioni e dell’applicazione dei principi di concorrenza ai problemi sociali come l’assistenza sanitaria, l’ambiente e la responsabilità aziendale. Insegna strategie competitive ad Harvard ed è riconosciuto come il padre della strategia moderna e come studioso più influente al mondo in materia di management e competitività.

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Kurzweil: La tecnologia è un processo esponenziale

E’ tempo di “rompere gli schemi” con cui si è abituati a processare la nostra realtà. La realtà cambia e cambierà sempre più velocemente. Ray Kurzweil si fa portavoce del nuovo progresso che il genere umano si troverà a vivere: quello della sua integrazione con le proprie tecnologie.

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Stili di comunicazione e stili di leadership

Il modello di leadership situazionale elaborato da Hersey e Blanchard nel 1982 prevede 4 stili di leadership applicabili in funzione del livello di maturità del collaboratore e di due variabili di orientamento del leader: orientamento al compito e alla relazione

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Il valore culturale della gestione ottimale dei rischi

La gestione ottimale dei rischi è la corretta gestione della possibilità che si verifichino eventi in grado di determinare scostamenti sfavorevoli rispetto a dei risultati attesi. Il valore che facilmente si può riconoscere a questo tipo di attività è la riduzione dei costi; l’introduzione, infatti, di strumenti di ….

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